martedì 3 marzo 2009

Votiamo per la cittadinanza europea agli immigrati residenti da 5 anni


Cittadinanza Europea per chi risiede legalmente da almeno 5 anni nell'UE. Oggi possiamo chiederlo!
Come è possibile che ci siano milioni di persone che vivono in tutto e per tutto come cittadini della Unione ma non sono riconosciuti come tali? Che sostengono con le loro tasse i servizi e le attività degli stati e delle città ma non possono votare per il sindaco né concorrere alla formazione della volontà politica della Unione, dalla quale, tanto per fare un esempio, provengono il 75% delle norme sul lavoro, l’80% di quelle sull’ambiente e il 90% di quelle sul consumo? Che abbiano una libertà di movimento nulla o ridotta? Che non abbiano diritti pari ai loro doveri e non abbiano poteri pari alle loro responsabilità?
Deve essere l’Europa a prendersi carico di questo atto di riconoscimento e coinvolgimento. Nel 2003, il Comitato economico e sociale della Unione europea aveva proposto che ai cittadini di paesi terzi, residenti legalmente da almeno cinque anni nel territorio della Unione, venisse attribuita la cittadinanza europea senza che essa fosse condizionata dalla varietà delle leggi sulla concessione della cittadinanza nazionale. Questa proposta fu allora ignorata. Ma per quanto tempo essa potrà essere ignorata ancora? L’Europa dei cittadini dovrebbe fare urgentemente un passo in questa direzione. Puoi votare questa proposta sul sito delle Consultazioni europee dei cittadini.

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