sabato 2 marzo 2013

(Quasi) tutti gli orrori delle Elezioni 2013 in 12 post di Facebook

Nel corso dello spoglio elettorale ho postato i miei commenti su FB (con discreto interesse degli amici). Eccoli qui, tutti in fila.

#Elezioni2013 Post n.1
Non bisogna stupirsi di questo risultato. Il Pd ha finito la campagna elettorale con le primarie per il candidato premier quando ha definito i rapporti interni e conquistato il... 'proprio' elettorato. Poi più nulla: nessuna idea, nessuna linea, nessuna comunicazione. (Anzi no, sulla comunicazione mi sbaglio: un paio di video - uno sul terrazzo di via delle Fratte - che ha fatto battere il cuore dei 'propri' scrutatori...)

#Elezioni2013 Post n.2
Questo post è ardito, tagliato con l'accetta, ma lo scrivo lo stesso. Non ho ancora dati sull'età, ma il voto a Grillo mi pare il voto degli under 30 in un paese in cui almeno i due terzi della popolazione sono fatti di persone mature, se non anziane. Un blocco sociale a suo modo. Chissà se è un caso che Pd e Pdl valgano i due terzi del voto espresso...


#Elezioni2013 Post n.3
Fanno tenerezza Fassina&Orfini che - commentando i dati che li vedono (di fatto) sconfitti in elezioni che erano già vinte un paio di mesi fa - suggeriscono di fare la riforma elettorale e andare subito al voto (cosa peraltro impossibile visto che c'è il semestre bianco). In effetti, se si fa presto, al prossimo giro si può perdere pure la Camera...

#Elezioni2013 Post n.4
Il Pd di Bersani ha accumulato fino a questo momento un gap di 7 punti percentuali in meno rispetto al Pd di Veltroni 2008. Certo, parte minima di quei voti sarà andata a Monti (con pezzi della sua constituency) dopo aver cancellato l'area liberalriformista. Ma la gran parte sono andati a Grillo: e non solo - come si dice - "per mandare un segnale". In più, non è riuscito a conquistare nulla in casa altrui o tra gli astenuti. Infine, ha puntato ad una grande alleanza con un soggetto nato sgonfio. Tutti questi fatti (dico fatti: non interpretazioni) che cosa suggeriscono ad un segretario nonché candidato premier coerente e conseguente?

#Elezioni2013 Post n.5
Davvero sconcertante l'atteggiamento nei confronti dei grillini in questi mesi, oggi finalmente posso dirlo. Ridicolizzati, stigmatizzati, sospettati, respinti. Tutti gli interrogativi sono leciti (io ne ho mille). Ma il rifiuto di comprendere unito al giudizio moralistico si sono tradotti in una madornale sottovalutazione della realtà. Una ulteriore conferma dello scollamento tra l'establishment politico, culturale, editoriale e le domande che vengono dai sommersi (e non ancora salvati). Forse non è ancora troppo tardi... C'è un tempo per ascoltare.

#Elezioni2013 Post n.6
Monti è soddisfatto, beato lui. Molto sopravvalutato dal culturame. Ondivago nella propaganda. Futuro promesso sposo del csx, adesso non è nemmeno determinante. Troppo distante dall'economia reale delle famiglie. C'è poco da fare: una creatura artificiale non può sostituire la carne e il sangue delle attese popolari.

#Elezioni2013 Post n.7
In questi mesi di propaganda, qualcuno ha studiato il caso Sicilia? Serve per capire come si governa con i cinquestelle. In fondo hanno votato solo nell'ottobre scorso... Potrebbe essere utile. Però sbrigatevi, sono già più di centocinquanta in Parlamento...

#Elezioni2013 Post n.8
E cmq ricordo a tutti i miei amici di tutte le sinistre che, in presenza di situazioni come la nostra attuale (tripolare, se non quadri-), la legge elettorale è cruciale. Il maggioritario uninominale (a turno unico o a doppio turno) è il sistema che dà più garanzie. Questo risultato è anche il frutto di una sufficienza provinciale e ottusa e di una incultura delle regole, delle istituzioni e dei sistemi elettorali molto diffusa, purtroppo, proprio tra i progressisti.

#Elezioni2013 Post n.9
Qualcuno già parla di baciare il giaguaro. A parte la cautela necessaria ricordando come andò con la Bicamerale e con le Primarie Pdl, il governo di salvezza nazionale è perfetto per consentire al M5S di andare dritto al 51%. Proprio per questo potrebbe in effetti essere in linea con le ultime scelte della dirigenza del Pd.

#Elezioni2013 Post n.10
Come ci fa sapere Stefano Ceccanti in Trentino Alto Adige 6 collegi su 6 vanno a candidati frutto di accordo esplicito tra Pd e Monti. E' proprio vero che del senno di poi son piene le fosse... Almeno imparare per il futuro, almeno stavolta?

#Elezioni2013 Post n.11
Scommettiamo sulle prossime mosse del Pd. Per me sono queste, ma forse mi sbaglio: 1. Dare la colpa agli elettori. 2. Dare la colpa a quelli che Renzi... 3. Dire che c'è bisogno di una riflessione. 4. Dire che parlare di Renzi non è un buon modo per cominciare una riflessione. 5. Cercare di fare un governo con il Pdl. 6. Evitare - di conseguenza - di affrontare temi 'che dividono' come le norme anticorruzione e il conflitto di interessi. 7. Cercare di votare un Presidente della Repubblica d'intesa con il Pdl. 8. Cercare un Presidente della Repubblica che tuteli il ceto politico, preferibilmente proveniente dalla Prima Repubblica. 9. Cercare di andare presto alle prossime elezioni per evitare di tenere ancora il cerino tra le mani. 10. ................. (riempite voi)

#Elezioni2013 Post n.12
Ricircola la sciocchezza che l'Italia è un paese di destra perché continua a 'votare male'. Gli italiani sarebbero un popolo di idioti che votano in massa un pagliaccio corruttore. Se si leggessero con rigore i dati assoluti si scoprirebbe che Berlusconi ha perso più di 7 (sette!) milioni di voti, scendendo dal 38 al 29% dei votanti (votanti, non corpo elettorale) in presenza di una crescita dell'astensionismo. Se si facessero analisi serie - ma presso altri indirizzi - forse si coglierebbe meglio il senso di questo voto...


@vittorioferla


(pezzo pubblicato da Linkiesta, il 26 febbraio 2013)

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